L’archivio della Missione Archeologica di Hierapolis di Frigia, oggi parte del DIST, è un prezioso e insostituibile strumento di conoscenza e di conservazione della memoria dell’attività scientifica e della ricerca archeologica italiana in Turchia a partire dalla seconda metà del Novecento, con specifico riferimento al sito dell’antica città ellenistico-romana di Hierapolis di Frigia, odierna Pamukkale, scelta per i suoi resti paleobizantini di straordinaria importanza e per l’affascinante contesto naturalistico, sito UNESCO. Fondata nel 1957 da Paolo Verzone, professore di Storia dell’Architettura e di Restauro al Politecnico di Torino e al Politecnico di Istanbul, la missione in oltre cinquant’anni si è arricchita dell’apporto di numerose università e centri di ricerca italiani e stranieri, giungendo a configurarsi come il principale polo della ricerca e del restauro archeologico italiano in Turchia.
Paolo Verzone, chiamato a insegnare a Istanbul nel 1951 per i suoi studi sull’architettura bizantina e altomedievale, si interessa ben presto alla cultura dell’Asia Minore nelle sue manifestazioni artistiche e, in special modo, nell’architettura e nell’archeologia. Collabora con i maggiori studiosi dell’epoca e, soprattutto, documenta con la fotografia e il rilievo architettonico, quali mezzi di studio e di conservazione, testimonianze preziose di un patrimonio oggi, in parte, perduto o trasformato. Fondatore e primo direttore della Missione a Hierapolis dal 1957 al 1977, egli documenta ogni fase del lavoro di indagine che, con la documentazione contemporanea e successiva apportata da tutti i membri della Missione, ha costituito negli anni un corpus documentario di grande valore storico, fondamentale anche per le attività odierne della Missione (emanazione del Ministero degli Affari Esteri).