Nel 1997 Franco Berlanda, architetto e docente all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, deposita presso l’archivio della Biblioteca Centrale di Architettura il materiale del suo studio torinese, avviando la stesura di un inventario analitico.
Il fondo riunisce progetti architettonici e urbanistici degli anni Cinquanta e Sessanta, in parte redatti in collaborazione con Gino Becker (1913-1971).
Attivo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Berlanda è autore di significativi esempi di edilizia scolastica all’ingresso di Torino.
I disegni per il complesso scolastico del Barrocchio, con Teresa Vernetti e Felice Bardelli, e per una scuola media a Grugliasco, che riflette la «impostazione progettuale veneziana di Berlanda che ha avuto come riferimento Carlo Scarpa e Luigi Samonà», rispondono alle esigenze dei comuni della prima cintura che risentono della «forte immigrazione che prima aveva interessato prevalentemente il comune di Torino […]». A Beinasco è incaricato dell’ampliamento e ristrutturazione della Casa di Riposo Consolata e della sopraelevazione della scuola media, a Borgaretto propone un piano di case economiche popolari (22 tavole) e l’ampliamento di una scuola (18 tavole). A Torino, nell’edificio per appartamenti di piazza Adriano, Berlanda e Becker scelgono «un’edificazione a quinta articolata che apre una fessura sulle convergenti vie Di Nanni e Monforte».
Nella documentazione archivistica dei primi anni Sessanta sono anche i disegni di edifici residenziali a Cervinia per la Società Immobiliare San Grato (1963-65; circa 75 elaborati grafici), committente di Becker, e per la Società Cervino (Progetto di Sistemazione Generale delle aree sul torrente Marmore, 23 tavole). In Toscana Berlanda studia una piano di massima per la lottizzazione di alcune aree sull’Abetone.
Le cartelle con gli elaborati per la ristrutturazione di alloggi e di locali commerciali (una farmacia in via Pietro Micca e, dalle pratiche archiviate, due supermercati a Torino) e quelle con la documentazione redatta per i concorsi (Concorso idee per il Piano Regolatore Generale di Cuneo) sono un’importante testimonianza dell’intensa attività professionale dello studio Berlanda.
A complemento di cartelle e faldoni, uno schedario classifica il materiale documentario in diversi soggetti, Finestre, Porte, Scale, Muri e pareti, Planimetrie, Prospettive, Musei (Aosta, Torre di Bramafam), offrendo un interessante strumento per la consultazione e lo studio delle fonti storico-documentarie disponibili.